Le fortificazioni

I forti di Pastrengo furono costruiti tra il 1859 ed il 1861 su richiesta del generale austriaco Radetzky che aveva intuito l'importanza strategica delle colline di Piovezzano - Pastrengo nel controllo del passaggio dell' Adige a Pol. Facevano parte del campo trincerato di Pastrengo il forte di Piovezzano, i tre forti sulle alture di Pastrengo ed il Telegrafo ottico. Avevano il compito di controllare le strade provenienti da Bussolengo e dal lago di Garda e dirette verso la Valdadige. Vennero progettati dal maggiore del genio Daniel Salis Soglio in base agli schemi del colonnello-ingegnere Andreas Tunkler.

Tutti i forti possedevano i servizi indispensabili ad un lungo impiego (da un moderno impianto idraulico con pozzo alle stalle per cavalli e muli; dai magazzini ai servizi igienici, ecc) ed ospitavano ciascuno un'ottantina di soldati; erano armati con una quindicina di cannoni. Ammirevoli ed eleganti sono le tecniche costruttive che danno un tocco artistico a queste opere militari. Il campo trincerato di Pastrengo non fu mai coinvolto direttamente in azioni militari. Con l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866, rimase attivo ed immodificato anche successivamente, presidiato da truppe italiane e dotato di 40 cannoni fino al 1901, quando le fortificazioni vennero dimesse.

 

Forte di Piovezzano ( Degenfeld)

Costruito tra il 1859 ed il 1861 dagli austriaci sul colle a Nord di Piovezzano. Possiede una pianta trapezoidale con la base minore verso il lago di Garda.

 

Forte Monte Folaga (Benedeck)

Posto sull'altura di Monte Folaga a circa 190 metri di quota, a sud - ovest di Pastrengo. Ultimato nel 1861, il forte presenta forma ed impianto simili a quello di Piovezzano, anche se le dimensioni sono minori.

 

Forte Poggio Pol (Nugent)

Sorge su Poggio Pol a 258 m.s.m. A pianta pentagonale, è la più elegante tra le fortificazioni di Pastrengo con postazioni in barbetta e casamatta.

 

Forte Poggio Croce (Leopold)

E' a pianta poligonale, quasi ottagonale, e sorge su Poggio Croce a 256 m. di quota. Fu costruito nel 1861.

 

 

Il Telegrafo Ottico a Pastrengo

telegrafoSul colle di San Martino a 263 m.s.m., tra il 1860 ed il 1861 gli austriaci edificarono una Stazione Telegrafica Ottica (Optichen Telegrafen-Stationshause) collegata con Verona (Castelvecchio) e con il trasmettitore di cima telegrafo sul Monte Baldo a sua volta comunicante con Malcesine e con Borghetto in val d'Adige. Si tratta di un edificio a pianta esagonale, costruito in gran parte in cotto, a due piani e con scala interna presentante nell'ultimo piano quattro oblò su ogni lato, orientati verso le stazioni riceventi.

 

Per ulteriori notizie sul Telegrafo Ottico di Pastrengo collegati al sito del CTG di Verona El Vissinel

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